Cosa serve essere PREPPER dell’ANIMA?

Ciao amici! Vi riportiamo testi, passaggi, versetti e approfondimenti del primo episodio del podcast del 02.02.22!

Perchè il podcast?

Lo scorso autunno abbiamo chiesto una Parola al Signore, dopo un momento di preghiera con dei nostri amici. Avevamo bisogno di una luce che illuminasse il nostro discernimento incentrato essenzialmente su una domanda, la stessa che portava nel cuore S. Francesco: Signore, cosa vuoi che facciamo?

Portare avanti i nostri lavori da operatori sanitari in parallelo con “Un corpo mi hai dato” iniziava a diventare difficile. Non sentivamo di portare frutto e la sensazione di poterci e volerci dedicare al 100% a questo progetto cresceva sempre di più…ma dato che i desideri/sogni/percezioni personali vanno messi sotto la Luce dello Spirito Santo per capire se davvero sono la strada giusta, abbiamo pregato e…

“Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come i discepoli.”

Is 50, 4

che segue il passo di Isaia del 9 Gennaio, compleanno di Samu:

Consolate, consolate il mio popolo – dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata, perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati. Una voce grida: “Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.”

Is 40, 1-3

quel “battesimo di conversione” che Giovanni Battista predica…e ci apre alla prima lettura di oggi:

“Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.”

Ml 3, 1

C’è Dio, Padre, che manda messaggeri, manda precursori, a preparare la via al Signore. Chi sono i messaggeri? Giovanni Battista, i profeti, noi stessi. Chi è il Signore? L’angelo dell’alleanza, Gesù, che oggi è presentato al tempio. Oggi viene.

C’è una Parola che ci consola, che ci dona speranza in un mondo di tenebra. Il nostro compito è fare attento il nostro orecchio per saperla ascoltare, per lasciarla entrare nel nostro quotidiano e lasciarlo trasformare da questa Parola. Che Parola è? Quella di Dio, Colui che manda!

E cosa ci dice questa Parola? A cosa serve? A preparare la via al Signore Gesù! Quindi è una via che non facciamo noi, ma che attraversa Lui. E dov’è questa via da preparare e che Lui attraversa? Dentro di noi! E’ la nostra anima.

Per questo facciamo il podcast, per questo lo chiamiamo “I prepper dell’anima” e per questo lo iniziamo oggi!

Cosa fa un podcast? Dona una parola, fa sentire e ascoltare una voce, che entra nel nostro quotidiano! Chi sono i prepper? Coloro che si preparano e che preparano qualcosa per affrontare le tempeste della vita, per essere pronti.

Che giorno è oggi? La festa della presentazione di Gesù al tempio. Cioè? Rubiamo alcune parole da Anselm Grun, nel suo libro Vivere con semplicità: “La luce che a Natale è venuta nel mondo con la nascita di Gesù deve essere portata adesso per tutta la città. Deve risplendere nella vita di ogni giorno e trasformarla. Deve risplendere anche negli inferi, nel regno dell’inconscio e in ciò che caratterizza l’atmosfera deteriore di una città nei suoi quartieri malfamati. Abbiamo bisogno della luce di Gesù Cristo per scendere nelle stanze oscure della nostra vita e della nostra anima e cercarvi quello che abbiamo perso.”

Qua non parleremo di preparare qualcosa di materiale, ma di preparare l’anima, di preparare la via, di lasciar spianare nella steppa che è dentro di noi la strada per Gesù.

Noi vaghiamo nelle nostre vite, facciamo un sacco di cose, corriamo, ci affanniamo…sembra sempre che andiamo in cerca di qualcosa che abbiamo perso o che ancora non abbiamo trovato. E finiamo per cadere nell’insoddisfazione, nella continua delusione. Non ci basta mai nulla.

Con questo podcast vogliamo percorrere insieme a voi quelle stanze oscure dentro di noi, non fuori. Illuminare dentro di noi, non fuori. Per scoprire che ciò che tanto cerchiamo e che crediamo di aver perso non è fuori…è dentro di noi.

E’ Gesù che viene nella nostra anima, che solca lì la via che vuole percorrere per trasformarci, per plasmarci!

A noi il compito di fare i prepper di quella via!

E cosa c’entra tutto questo con il corpo? Cosa c’entra con il progetto che stiamo curando da Ottobre 2020 “Un corpo mi hai dato”.

Il corpo è custode dell’anima! E’ quel tempio sacro dove Dio ha deciso di incarnare la nostra anima, la nostra via da preparare.

Per capirci meglio, prendiamo la Sacra Scrittura:

Eb 10, 5-7

Mt 25, 1-13

Gv 2, 1-11

Corpo e anima, lampada e olio, giare e acqua.

E’ l’olio che rende funzionale la lampada, è l’acqua che rende funzionali le giare, è l’anima che rende funzionale il corpo. Grazie al “contenuto” il “contenitore” risplende e diventa segno di qualcosa di nuovo, segno di una Presenza e di una trasformazione. Quindi il contenuto è ciò che dobbiamo preparare.

Il contenitore è un dono di Dio. Il corpo ci è stato preparato, così come le lampade e le giare. Sta a noi metterci l’anima, metterci l’olio, metterci l’acqua.

Dio fa la sua parte, ci dona gratuitamente un mezzo, un tramite, un sacrario nel quale ci dice “Lì sta la salvezza, lì sta la via che voglio percorrere per te, con te, in te. Lì, nel tuo corpo. Sta a te fare il tuo pezzo, sta a te preparare il resto, fare in modo che dentro a quel corpo io trovi il terreno per compiere la mia volontà su di te.”

Il corpo custodisce quel tesoro che ci porta alla pienezza. Per questo la fede cristiana è concreta, corporea, si serve dei sacramenti. Per questo lo stesso Gesù si è fatto carne. Tramite il suo corpo ci ha mostrato cosa è la Vita e la Morte…e tramite il nostro corpo possiamo fare lo stesso per il mondo…se lo lasciamo entrare in noi. Riprendendo San Paolo, “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me” (Gal 2, 20).

E con questa nostra parte diventiamo membra di un Corpo più grande, che è Cristo stesso, la Chiesa. Se prepariamo la strada in noi diventiamo preparatori delle strade degli altri, non perché lo facciamo noi ma perché lo fa Cristo in noi.

“Al mattino fammi sentire il tuo amore, perché in te confido. Fammi conoscere la strada da percorrere, perché a te s’innalza l’anima mia.”

Sal 143, 8

Note della Bibbia in riferimento al termine “strada”: l’uomo è viator, pellegrino nel mondo, in cui le strade sono le arterie che collegano i paesi. Dio, tuttavia, rende praticabili anche i luoghi impervi e il mare. “Via” in senso ampio indica la condotta, le scelte che conducono alla vita o alla morte. La “via del Signore” è quella che, mediante i comandamenti, permette la comunicazione tra l’uomo e Dio, e che va preparata (passi paralleli dell’inizio).

Ci sarebbe la lettera agli Ebrei da prendere tutta….! Ma non oggi!

Insomma, c’è da essere dei veri prepper dell’anima! C’è da essere pronti e svegli alla venuta dello sposo, di Gesù! Pronti a fare questo incontro che ti cambia la vita! Come Simeone e Anna, Vangelo di oggi (Lc 2, 22-40), e poter cantare anche noi:

«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele».

Chiediamo al Signore di non metterci sulla cattedra. Non vogliamo fare di questo podcast un insieme di lezioni impartite dall’alto del nostro orgoglio…desideriamo essere in cammino con voi che ci ascolterete, condividendo noi stessi e la nostra vita alla luce della Parola di Dio, per mostrarvi (speriamo) come questa ha illuminato ogni attimo!

Faremo un sacco di errori, non saremo capaci sotto tanti aspetti, portate pazienza! Tuttavia noi ci stiamo e ci siamo, perché

“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.”

Gv 15, 16

Dio non ci sceglie perché siamo capaci, ma ci rende capaci perché ci sceglie! Ricordiamoci come è stato scelto Davide…..(1 Sam 16, 1-13a)

Portiamo frutto insieme?

Lele&Mery&co

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