Gesù cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre!

Ciao a tutti!

Riportiamo qui un lavoro di memoriale che abbiamo fatto e che crediamo sia utile per iniziare ogni nuovo anno: ci è stato chiesto di individuare 7 momenti, negli ultimi 10 anni circa, nei quali abbiamo sperimentato la presenza del Signore nella nostra vita. Prima, però, sfruttiamo l’occasione dell’articolo per condividervi ciò che ci sta dietro e le motivazioni.

Come abbiamo raccontato anche nel video per il nostro settimo anniversario di matrimonio, il Signore con noi usa una sua pedagogia particolare. ci conosce perfettamente e sa che linguaggio usare con me, te e il nostro amico per parlarci, per invitarci a sè, per comunicarci il Suo Amore. E’ un linguaggio specifico, possono esserci similitudini, assonanze, modalità che ritornano spesso…ma come parla a me sarà sempre differente in qualche piccola cosa rispetto a come parla a te!

Lui usa questo linguaggio per seminare sprazzi di luce lungo il nostro cammino: momenti dove Lui si fa particolarmente vivo, ci accende un fuoco nel cuore…e lo riconosciamo.

Una volta che abbiamo imparato a riconoscerlo, lo ricerchiamo ancora oggi, e domani. Sempre. Quei momenti diventano i fari che ci fanno dire “Io sono quello lì, il Signore mi chiama di lì!”.

Questo è un lavoro importante da fare periodicamente, in certi momenti speciali dell’anno o della nostra vita, o anche quelle volte che ci perdiamo per strada, che non capiamo più dove stiamo andando, che sentiamo quel fuoco affievolirsi.

Tutte le volte che la morte regna nel nostro cuore, che non troviamo la spinta per alzarci al mattino, che non sentiamo più il sapore delle nostre giornate significa che stiamo dimenticando cosa Dio ha fatto per noi, cosa sta ancora facendo e cosa sogna per il nostro futuro!

Stiamo vivendo un tempo di confusione, dove discernere tra bene e male e tra bene e meglio è urgente, senza precedenti. Il fare memoria è la base per saper scegliere la via oggi ed essere profeti del domani!

Visto che è il Signore il protagonista e noi siamo matite nelle Sue mani, è un lavoro che va fatto alla Sua Presenza, invocando lo Spirito Santo che ci aiuta a ricordare!

Siamo qui per proporre questo lavoro anche a voi, anche a te che stai leggendo! Perchè adesso?

Ci stiamo preparando a salutare l’estate per entrare in autunno. Rubiamo qualche parola ad Anselm Grun:

“In Settembre l’anno declina. Inizia l’autunno e perciò si guarda indietro a quello che c’è stato nella parte di anno trascorsa, a ciò che si è registrato di buono e di meno positivo. E’ già il momento di fare un bilancio. Nei mesi dell’autunno si mette al coperto il raccolto. E’ un periodo che fa riflettere non solo sul raccolto dei campi, ma anche sul raccolto della vita. L’ esperienza della natura ci pone la domanda: quanto e fino a che punto è buono il raccolto della mia vita? Che cosa è cresciuto dentro di me durante quest’anno? Dove hanno portato frutti il lavoro su me stesso e il lavoro per gli altri?

Stiamo per ripartire con il nostro quotidiano, i nostri impegni, le nostre routine.

Prendiamoci un pò di tempo per meditare. L’obiettivo è proprio quello di fissare momenti, situazioni, vissuti, sentimenti…fare una grande raccoglitore che possa raccontare la nostra personale storia con Dio.

Sarebbe bellissimo se da questo raccoglitore pescaste una parola, una frase, un concetto, qualsiasi cosa che rappresenti il mirino per questo anno che inizia, i frutti da consegnare al Signore. Qui con “Un corpo mi hai dato” stanno per iniziare altri 9 mesi, per continuare a rinascere in Cristo…e come avevamo chiesto all’inizio di “Into the Womb”, lo chiediamo anche oggi:

Che nome vuoi dare alla tua rinascita?

In questa playlist puoi trovare gli episodi del podcast nei quali raccontiamo il nostro memoriale e diamo spunti pratici!

Invece, qui sotto, oltre al nostro esempio di memoriale, puoi trovare dei pdf di un lavoro personale (e di coppia per chi è in coppia) tratto da un libro di Chiara Amirante che abbiamo usato in un ritiro (infatti non fate caso ai nomi di una coppia che ci sono scritti!): fare memoria della propria storia non è soltanto toccare i propri doni, pregi, “punti luce”…ma anche le ferite, i punti deboli, quelli che vorremmo togliere dalla nostra vista. Ma, sorpresa! Il cammino di rinascita è anzitutto un cammino di misericordia! Sperimentare l’amore misericordioso del Padre, guardare con coraggio alle nostre fatiche più grandi e scoprire che PROPRIO DA LÌ Dio desidera ripartire! I talenti da spartire (Mt 25, 14-30) sono quelle grazie ricevute dal Padre, quelle perle nascoste negli eventi della nostra vita! E le più preziose…sono proprio là dove c’è una ferita che brucia!

Buona preghiera e buon lavoro! Se poi, dopo aver fatto questo lavoro, hai bisogno di approfondire, proseguire il discernimento, dare voce alle tue domande…noi siamo disponibili ad accoglierti, ascoltarti e accompagnarti!

Lele&Mery&co.

Chi siamo? Emanuele e Marianna

Tutto è iniziato alla JMJ di Madrid 2011: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”

“Custodite la fiamma che Dio ha acceso nei vostri cuori questa notte: fate in modo che non si spenga, alimentatela ogni giorno, condividetela con i vostri coetanei che vivono nel buio e cercano la luce per il loro cammino.” (Benedetto XVI)

Ottobre 2012, Assisi: dopo mesi difficili in cui sembrava proprio che la nostra storia non dovesse decollare abbiamo partecipato al Corso fidanzati di Padre Giovanni Marini

Le fragilità sono la porta dell’Amore di Dio!

Àmati! Smetti di far del male al tuo corpo!

I nuclei di morte

I pilastri del discernimento

21/12/2014, “Nulla è impossibile a Dio”

Abbiamo intrapreso il nostro cammino di Sposi in Cristo affidandoci al “sí” di Maria che ha dato vita all’incarnazione.

09/01/2017, “Io il Signore ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioniAbbiamo accompagnato al cielo il nostro primo figlio Samuele Giovanni illuminati dalla testimonianza di Chiara Corbella Petrillo

01/12/2017, Diletta Maria

02/04/2020, Giacomo Francesco

I nostri figli sono stati una PRO-vocazione a fare spazio alla chiamata di Dio per noi, come Figli Amati e come sposi e da questo faticoso cammino in ascolto dei desideri del nostro cuore è nato “Un corpo mi hai dato” come testimonianza che la salvezza di ognuno di noi passa dal corpo!

Novembre 2021, “Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli iniziati”

In discernimento e accompagnati dal Padre Spirituale abbiamo iniziato a dedicarci unicamente ad “Un corpo mi hai dato” vivendo di provvidenza.

in cammino nella Chiesa come Corpo di Cristo stiamo mettendo a disposizione quanto lo Spirito Santo ha seminato nella nostra vita! Come?

Podcast

Testimonianze

Blog

Tour

Accompagnamento personale

Percorsi

tutto questo e molto molto altro è UN CORPO MI HAI DATO!

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