Le vostre risposte!

Ecco qui le risposte che abbiamo ricevuto alla domanda “Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?”!

“Il corpo è la porta d’accesso per godere del creato”

“Mi ricorda sempre che Dio non mi salva solo nello spirito, ma anche nella mia “carne”, nella concretezza”

La creazione è un assaggio del Paradiso

“Dio mi parla nel corpo tramite ciò che sento interiormente (emozioni e sentimenti)”

“Con il mal di schiena: malgrado le fatiche rendo grazie e sento Dio vicino”

Che bello poter sperimentare che non siamo noi a doverci elevare a Dio, ma è Lui che si è fatto carne in Gesù per abbassarsi al nostro livello terreno…e facendoci vedere come proprio nella nostra carne, nei nostri limiti, in ciò che siamo e viviamo è possibile un dialogo autentico con Lui!

“La mia pancetta morbida, il miracolo di essere madre, nonostante i medici dicessero altro”

“Con le smagliature al seno rendo grazie di aver potuto allattare il mio bimbo”

La vera potenza del corpo non sta nella grande prestazione, ma nel saper generare e crescere una vita! Grazie di queste risposte “nude”. Grazie del coraggio della condivisione di una realtà che tante mamme vivono, che fa soffrire…ma che, mettendo gli occhiali di Dio, ci parla di un corpo donato…sul serio!! Chapeau alle mamme e alla loro forza!

“Sono moglie, fisioterapista, amo lo sport…direi che il corpo è un miracolo che tocco ogni giorno e mi parla dell’amore di Dio per me e mi fa essere grata”

“La meraviglia dell’essere diventata madre mi ha confermato il Suo amore sconfinato”

La gratitudine è quella cosa che tutti prima o poi abbiamo, che sentiamo verso qualcuno o qualcosa…eppure è molto difficile, a volte, riconoscerla ed esprimerla, a sè stessi, agli altri, a Dio. Solo quando riusciamo ad accoglierla nella nostra vita, lasciandoci amare così, come meraviglie stupende create da un Dio stupendo, riusciamo a vedere la Bellezza anche là dove spesso vorremmo metterci un velo!

“In tutto quello che faccio…il problema è la nostra consapevolezza di ciò”

“Il mio corpo definisce il mio confine, il mio limite oltre il quale poter incontrare qualcosa di Altro da me, che a volte non comprendo, è la possibilità di poter andare oltre me e le mie logiche per incontrare Dio.”

“In questo momento il corpo mio e delle persone che accompagno nel mio lavoro credo mi parli della sete di Dio: del Suo bisogno di amore e di amare.”

Dio ci ha scelto e desidera “usarci” per mostrare al mondo il Suo Amore. I nostri corpi sono i mezzi tramite i quali può mettere il Suo sigillo qui e ora. Ha un bisogno estremo ed urgente di noi. Nonostante i nostri limiti, le nostre pecche, gli schemi che ci imponiamo, la nostra inconsapevolezza e incomprensione del Suo mistero di salvezza, continua a scommettere su ognuno di noi, non ritira il Suo gesto di creazione. Siamo a Sua immagine e somiglianza…come possiamo essere un errore?

Il nostro sporco non fa paura a Dio

Grazie per la bellezza e l’autenticità delle vostre parole! Ci avete lasciato a bocca aperta! Grazie!! Continuate a seguirci e collaborare! Solo con voi, in Cristo, cresciamo!

Emanuele&Marianna

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