Luce sotto la pelle

Tu hai lasciato luce sotto la mia pelle
Frammenti di eternità
Che mi spingono a cercarti
Nelle domande inespresse e oscure
Nel buio dell’incomprensione
Nel dolore nudo della separazione.

Tu hai lasciato luce nel mio cuore
Non come il sole spalanca in cielo in estate
Ma come la luna morbida ed eterea ci ricorda l’alba nella notte.

Tu hai lasciato luce
Non solo in me, nelle mie vene, nel mio grembo, nel mio sangue
Hai irradiato i tuoi raggi trasparenti e tenui
Davanti alla strada di chi si è fermato a guardarti.

Tu vivi non solo
nelle mie parole
Nelle tue foto
Nella copertina di lana in cui ti ho avvolto
Nella ninnananna che ti ho cantato quel mattino
Nel latte che generso sgorga dal mio seno
In quella smagliatura a forma di graffio in basso a sinistra sulla mia pancia
Negli occhi di Diletta
Nel profilo di Giacomo
Nel fiero e delicato tocco del tuo dolce papà Emanuele

Tu vivi in Lui
E di Lui ti sei fatto
Riflesso
Sostanza
Terremoto
Strada
Voce
Perché quella brezza di libertà
Che hai soffiato in noi
Possa scuotere più di mille parole.

Tu nato morto.
Morto vivo?
In quel corpo hai attraversato il mondo
In quelle manine grandi
In quei ricciolini neri
In quei piedi lunghi
In quella bocca serna
In quella panciotta calda
In quel corpo hai donato la vita
A chi ti ha voluto accogliere
A chi si è aperto insieme a te all’Oltre
A chi oltre alla fine ha visto l’inizio
A chi oltre al sepolcro ha visto il Cielo.

Mery