Il Signore Gesù è un persona reale, concreta, con un corpo come il nostro.
In quel corpo ha vissuto tutto quello che viviamo anche noi, ogni giorno.
Con quel corpo ha potuto incontrare, vivere e testimoniare l’Amore del Padre, il solo che l’ha reso, poi, capace di accogliere, ascoltare e accompagnare i discepoli nella loro missione. QUEL SUO CORPO è l’immagine stessa della Chiesa, di noi come Popolo, di me e te in persona!
Infatti noi, con il nostro stesso corpo, abbiamo la stessa occasione: fare esperienza della Sua presenza nella nostra vita e aprirci a un progetto di vita che da soli non osiamo nemmeno immaginare!
Per realizzare questo progetto che lo Spirito Santo ci ha affidato vi apriamo semplicemente la porta di casa nostra, della nostra famiglia, condividendovi competenze, esperienze e riflessioni che hanno sorgente proprio dal nostro sacramento nuziale! Se dal nostro essere corpi, diversi ma in comunione, desideriamo arrivare all’immagine del Corpo mistico, arrivare a Gesù, vederLo, incontrarLo…ecco che il nostro essere famiglia in Cristo sarà il mezzo, il ponte, il linguaggio per raggiungervi! “Il nostro Dio, nel suo mistero più intimo, non è solitudine, bensì una famiglia, dato che ha in sè paternità, filiazione e l’essenza della famiglia che è l’amore. Questo amore, nella famiglia divina, è lo Spirito Santo“. (San Giovanni Paolo II)
Partire dal corpo umano per arrivare al Corpo Mistico! Partire dal prodigio che è il corpo umano per conoscerne l’Autore! Partire dalla famiglia umana per rivelare la famiglia divina, che è nascosta in ognuno di noi, fatto “a immagine e somiglianza di Dio”! Insomma: PARTIRE DA ME, DA TE, DA NOI PER CONOSCERE DIO! Come si esplica tutto cio? Seguiamo l’esempio di Gesù, tramite una “tripla A”: Accoglienza, Ascolto, Accompagnamento.